Originally Posted by Rosario Oliviero:
Secondo me questo rischio è serio. Il decreto sulla spending review in teoria lo permette (perché parla di utilizzazione su altre discipline in base al titolo di studio per insegnare nello stesso ordine di scuola: quindi, un ITP nel suo ordine di scuola potrebbe insegnare qualunque cosa).
Dal sito di OS:
http://www.orizzontescuola.it/node/25378 mi sembra che questa situazione sia scongiurata rispetto alla possibilità di insegnare qualsiasi cosa anche se non abilitato. Infatti il requisito è almeno il titolo di studio e certo è che il diploma non è titolo di studio utile per l'accesso all'insegnamento di matematica o italiano o elettronica !
Inoltre da questo articolo, mi pare ci sia una scappatoia utile per risolvere la questione l'utilizzo anche su altro grado d'istruzione che potrebbe essere anche il I grado ad esempio dove andrebbe bene il diploma per A033 (educazione tecnica) o almeno una volta era sufficiente. Io suggerirei anche nei laboratori delle medie che sicuramente non hanno personale formato nei laboratori di informatica !
Dall'articolo, questa è la sequenza per la ricollocazione degli esuberi:
Al personale dipendente docente a tempo indeterminato che, terminate le operazioni di mobilità e di assegnazione dei posti, risulti in esubero nella propria classe di concorso nella provincia in cui presta servizio, è assegnato per la durata dell’anno scolastico un posto nella medesima provincia, con priorità sul personale a tempo determinato, sulla base dei seguenti criteri:
a) posti rimasti disponibili in altri gradi d’istruzione o altre classi di concorso, anche quando il docente non è in possesso della relativa abilitazione o idoneità all’insegnamento, purché il medesimo possegga titolo di studio valido, secondo la normativa vigente, per l’accesso all’insegnamento nello specifico grado d’istruzione o per ciascuna classe di concorso;
b) posti di sostegno disponibili all’inizio dell’anno scolastico, nei casi in cui il dipendente disponga del previsto titolo di specializzazione oppure qualora abbia frequentato un apposito corso di formazione;
c) frazioni di posto disponibili presso gli istituti scolastici, assegnate prioritariamente dai rispettivi dirigenti scolastici al personale in esubero nella medesima provincia e classe di concorso o che si trovi in situazioni in cui si applichino le lettere a) e b), purché detto personale non trovi diversa utilizzazione ai sensi delle medesime lettere;
d) posti che dovessero rendersi disponibili durante l’anno scolastico, prioritariamente assegnati al personale della medesima provincia in esubero nella relativa classe di concorso o che si trovi in situazioni in cui si applichino le lettere a) e b), anche nel caso in cui sia stata già disposta la messa a disposizione di detto personale e purché non sia già diversamente utilizzato ai sensi delle precedenti lettere;
e) il personale in esubero che non trovi utilizzazione ai sensi delle precedenti lettere è utilizzato a disposizione per la copertura delle supplenze brevi e saltuarie che dovessero rendersi disponibili nella medesima provincia nella medesima classe di concorso ovvero per posti a cui possano applicarsi le lettere a) e b) anche nel caso ne sia stata già disposta la messa a disposizione;
18. Le assegnazioni di cui alle lettere c), d) ed e) sono effettuate dai dirigenti scolastici sulla base del piano di utilizzo predisposto dagli uffici scolastici regionali ai sensi del comma 20.
19. Per la durata dell’utilizzazione il dipendente assegnato ad un posto ai sensi del comma precedente percepisce lo stipendio proprio dell’ordine di scuola in cui è impegnato, qualora superiore a quello già in godimento. Nei casi di cui alla lettera e), la differenza è erogata dal ’istituto scolastico in cui è prestato il servizio, a valere sulla dotazione finanziaria a tal fine assegnata all’istituto stesso. Negli altri casi, la differenza a favore del dipendente è erogata a mezzo dei ruoli di spesa fissa."